Molte di voi si saranno chieste se esiste una ragione dietro la comparsa della cistite dopo l’eccitamento, una stimolazione o anche dopo un orgasmo… ma senza penetrazione!
Un paradosso: cistite post-coitale senza coito. Come se non bastasse il fatto di non poter più fare l’amore ‘tranquillamente’, la situazione è aggravata dal non poter neanche più provare il minimo piacere perché se no la cistite si ripresenta.
Abbiamo pensato di pubblicare questo articolo per fornire qualche spiegazione in più su come compaia la cistite senza coito, ma soprattutto per offrire degli spunti su come migliorare la situazione, sbarazzarsi della cistite e ritrovare una sessualità serena.
Di cosa si tratta?
In questa breve guida parleremo essenzialmente di contrattura e nevralgia. Nel primo caso, si tratta di una patologia muscolare; nel secondo di una patologia neurologica:
- Contrattura: dolore provocato dalla contrattura involontaria ed eccessivamente lunga di diverse fibre muscolari
- Nevralgia: dolore provocato da una lesione o anomalia funzionale di un nervo sensibile
Questi due termini definiscono quindi due problematiche ben distinte perché interessano organi diversi. Tuttavia, spesso hanno come comune denominatore un sintomo principale: entrambe si esprimono attraverso il dolore (irradiante, lancinante o che prende la forma di scariche/spasmi). Impossibile (o molto difficile) quindi distinguere contrattura e nevralgia con il ‘solo’ fascicolo clinico.
Anatomia della zona pelvica
Se necessario, consultate liberamente altri schemi anatomici del pavimento pelvico.
1. Muscolatura della zona perineale
Purtroppo, il perineo è spesso definito come un muscolo. In realtà, è una zona che avvolge i diversi meati (= orifizi di uscita) dell’uretra, della vagina e del retto, e comprende diversi muscoli, divisi in due grandi gruppi di forma triangolare:
- il triangolo anale, che contiene gli sfinteri anali
- il triangolo uro-genitale, che contiene muscolo traverso, sfintere uretrale, muscolo compressore dell’uretra e sfintere uro-vaginale (da notare quindi che lo stesso muscolo interviene sia a livello dell’uretra, che a livello della vagina)
2. Innervazione della zona perineale
L’elemento principale della zona del perineo è il nervo pudendo, tristemente noto a causa della nevralgia del pudendo.
Ciò che non molti sanno è che il nervo del pudendo è una radice dalla quale ‘nascono’ delle terminazioni:
- i nervi del clitoride (sulla parte davanti alla vulva)
- i nervi peri-uretrali
- i nervi labiali (su piccole e grandi labbra)
- il nervo perineale
- il nervo rettale (peri-anale)
L’eccitazione femminile
L’eccitazione femminile e l’orgasmo che ne consegue sono processi fisiologicamente ancora poco conosciuti, benché molto studiati. Ciò che sappiamo riguardo al loro sviluppo cronologico è:
- afflusso di sangue nel clitoride, che si gonfia e si indurisce
- afflusso di sangue nelle piccole labbra, che si induriscono e si gonfiano
- lubrificazione di vagina e vulva
È bene notare che in questa fase di eccitazione tutti gli stimoli arrivano a livello dei diversi organi attraverso i nervi di cui sopra, che sono significativamente sollecitati.
L’orgasmo, spesso considerato clitorideo o vaginale, ha in realtà sempre origine clitoridea attraverso lo stesso ‘meccanismo’:
- aumento della tensione muscolare dell’insieme dei muscoli di questa zona
- contrazione (sotto forma di spasmi) dei muscoli attorno alla vagina (compreso il muscolo che fa ‘ponte’ con l’uretra)
Cistite post-coitale senza penetrazione: è possibile!
A seguito di una stimolazione sessuale senza penetrazione è quindi possibile e pertinente avere un episodio acuto doloroso collegato a una cistite per diverse ragioni:
- la contrazione muscolare della regione pelvica può scatenare dei dolori legati a un fenomeno di contrattura dei muscoli solitamente sollecitati dalla cistite
- gli stimoli nervosi che circolano durante l’eccitazione e/o l’orgasmo, transitando dal nervo del pudendo, possono scatenare un dolore di tipo neurologico
- la contrazione muscolare ‘schiaccia’ i nervi della zona, dando talvolta l’impulso di partenza del dolore (di tipo nevralgico)
Se questo episodio acuto comporta presenza abatterica, questa è probabilmente riconducibile alla presenza di un biofilm patogeno o a una presenza batterica nelle ghiandole di Skene che producono la naturale lubrificazione, o ancora a un’igiene non corretta di mani, intimo, accessori, eccetera.
Al di là di questi fenomeni, il rilassamento muscolare che segue l’orgasmo e l’eccitazione causa fisiologicamente una certa urgenza minzionale, legata alla diminuzione del tono muscolare che avvolge uretra e vescica.
Cosa fare?
Se vi riconoscete in queste sensazioni, ecco qualche pista per eliminare le cistiti post-coitali senza penetrazione.
Determinare l’origine del dolore
Questa indagine è indispensabile per mettere in atto una prevenzione efficace contro questo tipo di cistite. La prevenzione si fa attraverso le seguenti azioni:
- Seguire i consigli di ‘primo soccorso’, con analisi delle urine e urinocoltura in primis
- Scongiurare una problematica neuropatica, come nevralgia del pudendo, vulvodinia o vestibolite attraverso una valutazione del pavimento pelvico presso uno specialista (ostetrica o fisioterapista formati)
- Valutazione del tono del perineo (presso uno specialista formato) per identificare un possibile ipertono muscolare o una contrattura
Prevenire la cistite abatterica
- Prevedere preliminari più dolci e progressivi
- Migliorare elasticità e idratazione della mucosa vaginale e vulvare grazie all’applicazione quotidiana di Ausilium Crema, la quale potrà progressivamente diventare meno frequente in funzione dei risultati ottenuti
- Praticare esercizi di rilassamento del pavimento pelvico per evitare un’eccessiva contrattura
- Assumere in modo prolungato magnesio per un’azione miorilassante naturale e quotidiana. L’ossido di magnesio è uno degli ingredienti di Ausilium Forte, che in un solo misurino permette di assumere miorilassante, D-Mannosio, anti-infiammatorio naturale, neuromodulatore e alcalinizzante urinario
Impedire l’infezione urinaria
- Mantenere una buona igiene intima, di mani, lenzuola, intimo, sex toy, eccetera
- Utilizzare, anche per preliminari e rapporti senza penetrazione, una crema vaginale che contenga D-Mannosio
- Assumere 1g di D-Mannosio dopo i rapporti, anche senza penetrazione
- Se la presenza di un biofilm è la causa delle cistiti, mettere in atto le misure necessarie per eliminarlo