Perché l’igiene intima è importante?
Innanzitutto l’igiene intima non deve essere aggressivama dovrebbe mirare all’eliminazione dei batteri commensali intestinali che potrebbero essere presenti a livello anale, per impedirne la migrazione verso la zona uro-genitale e lottare così contro il rischio di vaginosi (colonizzazione della vagina) e infezioni urinarie (colonizzazione della vescica) per risalita.
Per questo qualsiasi metodo con cui si praticherà l’igiene intima dovrà avere come fil rouge il senso in cui verrà praticata la detersione: da davanti (uretra) verso dietro (ano), e mai il contrario. Questo vale per tutti gli step: lavaggio, risciacquo, asciugatura; e con qualsiasi mezzo: bidet, doccia, salviette umide, guanto da bagno.
Come effettuare l’igiene intima?
In ogni caso la detersione interessa solo le parti esterne e in nessun caso l’interno della vagina.
Come effettuare l’igiene intima sul bidet o in doccia
- Cominciare lavandosi le mani (con acqua e sapone) e sciacquandole con abbondante acqua
- Inumidire la zona interessata dalla detersione
- Utilizzare una noce di detergente intimo, pulire prima la zona uro-genitale e solo dopo la zona anale (senza tornare indietro)
- Risciacquare nello stesso ordine evitando che l’acqua che torna indietro porti residui di sapone dalla zona anale a quella uro-genitale; sarà utile anche regolare il getto d’acqua per risciacquare da davanti verso dietro
- Utilizzare un asciugamano pulito e asciutto tamponando (e non sfregando) sempre partendo dalla zona uro-genitale e finendo con la zona anale, senza tornare indietro; è fondamentale che questo processo sia effettuato correttamente
Igiene intima con un ‘guanto da bagno’
- Iniziare lavandosi le mani (con acqua e sapone) e risciacquare con abbondante acqua
- Inumidire il guanto
- Applicare una noce di detergente intimo sul guanto
- Lavare la zona uro-genitale
- Risciacquare abbondantemente il guanto e sciacquare la zona uro-genitale
- Ripetere le stesse operazioni per la zona anale
- Non riutilizzare il guanto per la zona uro-genitale: è preferibile farne un uso singolo e metterlo a lavare dopo ogni uso
- Utilizzare un asciugamano asciutto e asciugare tamponando (e non sfregando) sempre iniziando dalla zona uro-genitale e finendo con la zona anale senza tornare indietro; è fondamentale che questo processo sia effettuato correttamente
Igiene intima con salviette umide
- Quest’ultimo metodo è da impiegare solo nel caso in cui non fosse possibile utilizzare i due precedenti metodi e da escludere a priori in caso di contrattura pelvica, altri disturbi ginecologici o vulvodinia
- Iniziare lavandosi le mani (con acqua e sapone) e risciacquare con abbondante acqua. Se non fosse possibile, detergere le mani accuratamente con due o tre salviette
- Utilizzare una prima salvietta per detergere la zona uro-genitale e una seconda per ‘sciacquare’
- Utilizzare una prima salvietta per detergere la zona anale e una seconda per ‘sciacquare’
- Utilizzare una salvietta pulita o un fazzoletto monouso per asciugare tamponando, sempre iniziando dalla zona uro-genitale (primo fazzoletto) e finendo con la zona anale (secondo fazzoletto), senza tornare indietro
Quando effettuare l’igiene intima?
- Almeno una volta al giorno
- Ogni volta dopo la defecazione
- Prima e dopo ogni rapporto sessuale
Igiene intima in caso di cistite post-coitale
Effettuare l’igiene intima prima e dopo ogni rapporto è una delle principali misure di prevenzione della cistite post-coitale. Deve precedere il rapporto sessuale (anche un’ora prima) e deve sempre seguire la minzione dopo il rapporto.
L’igiene intima in caso di cistite post-coitale può essere completata da altre tre misure:
- l’uso di una crema lubrificante a base di D-Mannosio (che può essere applicata anche all’interno della vagina dopo la detersione) per evitare gli attriti dovuti ai rapporti e intercettare eventuali batteri patogeni; un ottimo esempio è Ausilium Crema
- l’uso di una lavanda vaginale a base di D-Mannosio dopo il rapporto per prevenire eventuali colonizzazioni della vagina da parte di batteri patogeni; qui un esempio è Ausilium Lavanda
- l’assunzione di D-Mannosio appena dopo il rapporto per prevenire eventuali infezioni urinarie per risalita; D-MannOro è una soluzione ottimale in caso di cistite post-coitale
2 Comments
Anna
26 Settembre 2023Potrei sapere con esattezza i nomi di tali prodotti che contengono d-mannosio,così da non continuare a spendere soldi per prodotti non idonei? Grazie mille
aiutocistite
23 Ottobre 2023Grazie per questo commento Anna
I prodotti in questione sono quelli formulati dalla Deakos:
– Ausilium pH4: https://www.deakos.com/it/prodotto/deakos/linea-uroginecologica/deakos/morinda-citrifolia-aloe-calendula-acido-ialuronico?v=33
– Ausilium Mousse: https://www.deakos.com/it/prodotto/deakos/linea-uroginecologica/deakos/lattoferrina-d-mannosio-n-acetilcisteina-morinda?v=31
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Un caro saluto ❤