La maggior parte delle persone affette da disturbi uro-ginecologici spesso ha dubbi o domande sull’utilità e sull’efficacia dei rimedi naturali come strategia e possibile intervento per ridurre la sintomatologia dolorosa e infiammatoria.
È importante sottolineare che, ancora una volta, i contenuti redatti in questo articolo non hanno lo scopo di sostituirsi al parere medico e un intervento di questo tipo deve essere complementare e consecutivo ad alcuni primi passaggi come:
- consultare il proprio medico o ginecologo
- fare analisi delle urine e urinocoltura per rilevare un’eventuale presenza batterica
- in caso di cistite batterica e prima di prendere l’antibiotico alla cieca, realizzare un antibiogramma
In generale, i trattamenti antibiotici presi durante un episodio acuto di cistite permettono di eliminare il dolore molto rapidamente; tuttavia, molto spesso qualche settimana o mese dopo ritorna una nuova crisi. Oltre ai sintomi, è quindi indispensabile comprendere le cause profonde delle crisi e individuare i fattori predisponenti e precipitanti della problematica, al fine di attuare un intervento globale, evitando recidive e l’assunzione ripetuta di antibiotici – la quale contribuisce invece ad abbassare le difese immunitarie locali e alimenta il cosiddetto ‘circolo vizioso’.
È bene ricordare sempre che ogni caso è unico e che ciò che è efficace e fonte di giovamento per qualcuno, potrebbe non esserlo per qualcun altro.
Tra i rimedi naturali più utili ed efficaci ci sono:
- D-Mannosio
- oli essenziali
- probiotici
- bicarbonato di sodio alimentare
- tisane, infusi e decotti di piante
- alimentazione
- omeopatia
- cranberry
- estratto di semi di pompelmo
- argento colloidale
- altri metodi per ridurre il dolore
Scopriamoli uno ad uno.
1. D-Mannosio
Si tratta del principio attivo naturale più efficace disponibile sul mercato. Non ha nessun effetto collaterale e ha un’azione diretta contro i batteri uropatogeni: inibisce la loro capacità di aderire alla parete vescicale, permettendone l’eliminazione naturale con il flusso minzionale e quindi riducendone significativamente la concentrazione in caso di infezione urinaria o attacco batterico. Sul nostro blog abbiamo una sezione tutta dedicata al D-Mannosio.
2. Oli essenziali
Essendo molto specifici e necessitando di più precauzione, abbiamo dedicato loro un articolo qui.
3. Probiotici
I probiotici non agiscono direttamente sull’infezione urinaria, ma possono rivelarsi molto utili come misura di prevenzione in caso di cistite recidivante, a maggior ragione se il consumo di antibiotici aumenta con l’aumentare degli episodi acuti.
Abbiamo raccolto tutte le informazioni sui probiotici (scelta, quantità, ceppi, modo d’uso) in questo articolo.
4. Bicarbonato di sodio alimentare
Si tratta del rimedio per eccellenza contro i sintomi più dolorosi, ovvero i bruciori: permette di alcalinizzare le urine e diminuire i dolori vescicali e minzionali.
5. Tisane, infusi e decotti di piante
Olmaria, erica, alburno di tiglio, timo, curcuma, radice di altea e… Ausilium Tisana! Sono così tanti che abbiamo dedicato loro un intero articolo.
6. Alimentazione
In caso di cistiti recidivanti o in fase acuta, è importante fare attenzione a certi alimenti che impediscono la piena guarigione e, anzi, contribuiscono alla sintomatologia dolorosa.
Ecco una breve lista degli alimenti da evitare, ma ne parliamo esaustivamente nella sezione dedicata a ‘Cistite e alimentazione‘:
- caffè
- tè (soprattutto nero)
- zuccheri (soprattutto raffinati); preferire piuttosto il miele se desiderate zuccherare un po’ gli alimenti
- salumi
- le proteine animali sono da diminuire, compresi i latticini (formaggi, yogurt, gelati)
- spezie forti
- frutta acida
- cioccolato
In via preventiva, evitare gli episodi di costipazione e diarrea, e cercare di mantenere l’equilibrio del microbiota intestinale. Ecco qualche consiglio su come farlo:
- mangiare qualche prugna secca, dopo averle fatte reidratare in acqua per una notte
- assumere semi di Psyllium diluiti in un po’ di acqua o succo di frutta dolce – 1cc al giorno o più, secondo il bisogno
- leggere questo articolo
7. Omeopatia
Per lottare contro i sintomi e attenuarli:
- Cantharis 7 ch in caso di bruciore intenso, prima, durante e dopo ogni minzione accompagnata da crampi nel basso ventre. Assumere 5 granuli ogni ora. Distanziare le assunzioni in base ai sintomi
- Mercurius corrosivus 7 ch se i crampi alla vescica sono più importanti di quelli trattati con Cantharis. Assumere 5 granuli ogni ora, distanziandoli in base ai sintomi
- Formica Rufa da assumere in diluzione bassa (4 ch o 5 ch), 5 granuli due volte al giorno per 3 mesi. In fase acuta, assumere Formica Rufa in diluizione bassa (4 CH o 5 CH) in dosi ripetute alla comparsa dei primi sintomi, dopo ogni minzione e fino al ritorno della minzione indolore.
Come pratica quotidiana, è bene alternare questi rimedi per coprire il maggior numero possibile di modalità di reazione. Quindi, assumere alternativamente Cantharis 9 ch e Mercurius corrosivus 9 ch, 5 granuli ogni ora (senza mescolarli). In questo modo, sarà meno difficile aspettare il momento dell’esame delle urine, senza alterarne i risultati.
Per completare il quadro Colibacillinum: di solito viene prescritto per prevenire un successivo eventuale episodio; 6 granuli in 7 ch una volta a settimana per qualche mese.
8. Gemmoderivato di mirtillo rosso
Proprietà:
- antinfettivo urinario, antibatterico, antivirale
- stimola le ovaie (menopausa)
- tonico e antispasmico intestinale
- stimola le difese immunitarie, antiossidante
Consigli per l’uso: diluire 6 gocce di macerato glicerico di gemmoderivato di mirtillo rosso, mattina e sera, in un cucchiaio di acqua minerale. Utilizzare come trattamento preventivo di 1 mese, 2 volte l’anno e come trattamento di 1 mese durante una crisi.
Controindicazioni: il gemmoderivato di mirtillo rosso è sconsigliato in caso di cancro ormono-dipendente, iper-estrogenismo o gravidanza. Non associare a trattamenti anti-coagulanti. Può anche essere irritante per la vescica.
9. Estratto di semi di pompelmo
Proprietà: antibiotico naturtale.
Consigli per l’uso: assumere 30 gocce 3 volte al giorno per 8 giorni; a seguire, 20 gocce 3 volte al giorno per 8 giorni, infine 10 gocce 3 volte al giorno per 8 giorni.
Attenzione: questo prodotto è acido e può essere irritante per la vescica
10. Argento colloidale
Ecco un articolo dedicato.
Attenzione: un uso prolungato può provocare malattie irreversibili
11. Altri metodi per ridurre il dolore
- Borsa dell’acqua calda sul ventre.
Attenzione: mai fredda - Impacco di argilla verde
Ideale per alleviare il dolore sul basso ventre. Applicare un impacco di argilla verde pronto all’uso di 2 cm di spessore sulla zona corrispondente alla vescica. Togliere l’impacco quando è freddo e replicare, se necessario - Fare pratiche di rilassamento e respirazione; esistono diverse applicazioni, come Respirelax+
- In caso di contrattura pelvica, seguire un piano di rieducazione del pavimento pelvico con uno specialista
Speriamo che questi consigli vi siano d’aiuto nella lotta contro le infezioni delle vie urinarie. Se desideraste ulteriori informazioni, rimaniamo a vostra disposizione nel gruppo Facebook ‘Cistite: parliamone’ e per mail (consulenze@deakos.com) per sostenervi e accompagnarvi in questo viaggio mai facile.