Il presente articolo si pone come una semplice descrizione e presentazione di uno dei best seller di Deakos: Ausilium NAC. Un integratore alimentare formulato a seguito di un’approfondita ricerca sul tema dei biofilm patogeni e sul loro ruolo centrale nei disturbi uroginecologici cronici.
Al di là della specifica indicazione d’uso (lotta ai biofilm), Ausilium NAC può essere definito un integratore multifunzionale che deve essere utilizzato in sinergia con altri prodotti, affinché il trattamento, costruito su base individuale, risponda perfettamente alle problematiche del soggetto.
Qual è il formato di Ausilium NAC?
Ausilium NAC si presenta in forma liquida in un flacone monodose da 10 ml.
È pronto all’uso: per assumerlo non è necessaria acqua o una preparazione specifica, ma si può scegliere di diluire il flacone in un bicchiere d’acqua in base ai gusti.
Qual è la sua formulazione?
Ausilium NAC è una combinazione di diversi principi attivi.
N-AcetilCisteina (NAC)
La NAC è una sostanza nota e utilizzata da tempo come agente mucolitico (in particolare nelle malattie respiratorie).
Da un punto di vista chimico, la molecola di NAC è un derivato della cisteina (amminoacido) e contiene un atomo di zolfo. È proprio questo gruppo chimico a rompere i legami tra le proteine che compongono il muco, rendendolo più fluido e più facile da eliminare.
In particolare in Ausilium NAC, la NAC agisce sulla matrice del biofilm e ne provoca la dissoluzione.
D-Mannosio
Il D-Mannosio (o Mannosio destrorotatorio) è uno zucchero semplice estratto naturalmente dalla corteccia di betulla o larice. Più precisamente, si tratta di un monosaccaride (zucchero semplice), che viene prodotto ed è presente nell’organismo anche fisiologicamente, e si trova in minime quantità in molti frutti.
Rispetto ad altri zuccheri comuni, come saccarosio e fruttosio, non viene assorbito dall’organismo, ma viene escreto con le urine.
Più specificamente in Ausilium NAC, il D-Mannosio agisce in due direzioni:
- sui batteri patogeni rilasciati nella vescica quando il biofilm si scioglie; si lega alle loro lectine (piccoli uncini che permettono loro di aderire alla mucosa vescicale) per inibire la loro adesione alla mucosa vescicale ed espellerli attraverso la minzione
- sulla mucosa vescicale creando una pellicola protettiva sulla sua superficie, contrastando l’infiammazione e favorendo la riepitelizzazione
Lattoferrina
Le proprietà della Lattoferrina sono state scoperte solo di recente.
Glicoproteina contenuta nel latte vaccino, nel latte materno e in alcune secrezioni del nostro corpo (saliva e lacrime), ha proprietà antimicrobiche e aiuta il sistema immunitario a svolgere il suo ruolo di difesa contro gli agenti patogeni, con benefici anche per il tratto intestinale di adulti e bambini.
In particolare in Ausilium NAC, la Lattoferrina inibisce e previene la crescita di potenziali ceppi fungini opportunistici rilasciati dal biofilm.
Spesso ci si chiede se Ausilium NAC, data la presenza di Lattoferrina, possa essere consumato in caso di allergia o intolleranza ai prodotti lattiero-caseari, soprattutto perché l’etichetta riporta ‘derivato dal latte’. La risposta è sì in entrambi i casi.
La Lattoferrina contenuta in Ausilium NAC è ‘derivata dal latte’ nel senso che deriva da un processo di coltura in laboratorio della Lattoferrina prelevata da un campione di latte. Si tratta quindi, in realtà, di una molecola che non è mai stata a contatto con il latte, ma che deriva da una ‘coltura’ di Lattoferrina in un ambiente di laboratorio (un processo paragonabile alla coltura del lievito di birra, ad esempio). Per tutti questi motivi, l’assunzione di Ausilium NAC è considerata sicura per le persone allergiche o intolleranti ai latticini.
Morinda citrifolia
Potente antiossidante, antinfiammatorio e immunostimolante.
Quale schema posologico seguire?
Si consiglia la lettura del seguente articolo.
Un piccolo ‘bonus’
Come già anticipato, Ausilium NAC presenta molti vantaggi, tra cui una grande versatilità. Infatti, può trovare posto nelle strategie di gestione per combattere:
- cistiti batteriche ricorrenti
- cistite batterica
- vaginosi batterica
- micosi vulvovaginale
- endometriosi
- disbiosi digestiva e intestinale
Naturalmente, il dosaggio e la durata della somministrazione saranno da definire in base al caso. Se desiderate ricevere un consiglio e uno schema posologico personalizzati, potete scrivere una mail a consulenze@deakos.com.
2 Comments
Adriana Caruselli
8 Marzo 2024Soffro di disbiosi intestinale esono positiva all’escherichia coli con resistenza agli antibiotici (500 carica batterica ).Ho fatto un mese di ausilium nac (2 al di)ed ora un altro di ausilium plus (2 bustine al di )ma sono sempre positiva .Adesso sto prendendo anche il Procombo,.non so cosa fare.Il mio medico mi consiglia il trapianto fecale.Che faccio ?Grazie.
aiutocistite
8 Marzo 2024Ciao Adriana e grazie del commento
Risponderò alla tua richiesta dividendo la risposta in sottocapitoli per essere più chiara.
1. BATTERI NELLE URINE
La situazione che descrivi è intermedia (non risolta, ma non grave): se la carica batterica è di 500 UFC per ml, non si tratta di un’infezione, bensì di una colonizzazione delle vie urinarie da parte di ceppi batterici intestinali (E. coli nel tuo caso).
Tuttavia si tratta di un batterio multi-resistente, che effettivamente è difficile debellare con l’antibiotico. In questo caso, essendo la quantità bassa, questa colonizzazione si può affrontare grazie a misure naturali, senza il bisogno di ricorrere a terapie antibiotiche particolari.
2. AUSILIUM NAC + AUSILIUM 20 PLUS
Attenzione: purtroppo hai commesso un errore nella sequenza dell’assunzione di questi due prodotti, quindi è possibile che l’effetto non sia stato abbastanza efficace.
Ausilium NAC e Ausilium 20 PLUS vanno assunti INSIEME. Fanno entrambi parte di un protocollo di 6 settimane volto a eliminare i biofilm patogeni e hanno un’azione complementare: sciogliere il biofilm + portare fuori i batteri liberati.
In particolare:
Ausilium NAC ha una forte azione mucolitica volta a sciogliere il biofilm (sostanza polisaccaridica) che contiene i batteri patogeni;
Ausilium 20 PLUS ha azioni lenitive sulla mucosa e alcalinizzanti sul pH urinario. Entrambi contengono D-Mannosio che, una volta sciolto il biofilm, si lega ai batteri e li ‘accompagna’ fuori dalla vescica senza ucciderli (evitando quindi il rilascio di tossine).
Lo schema posologico da seguire in questo caso è il seguente:
– Un primo ciclo di 15 giorni con:
o Ausilium NAC: 1 flaconcino, mattina e sera, lontano dai pasti (1h prima o 2h dopo)
o Ausilium 20 PLUS: 1 bustina, a metà pomeriggio, lontano dai pasti
– Un secondo ciclo di 1 mese con:
o Ausilium NAC: 1 flaconcino al giorno, lontano dai pasti
o Ausilium Forte: da 2 a 3 misurini al giorno (a seconda dei sintomi), lontano dai pasti
A tal proposito ti consiglio la Soluzione Stop Biofilm: https://www.deakos.com/it/prodotto/soluzioni/stop-al-biofilm
NON IN SEGUENZA, ma insieme. Dovresti ricominciare da capo. SLUZIONE Stop biofilm : LINK SITO
3. DISBIOSI INTESTINALE e TRAPIANTO FECALE
Questa situazione, soprattutto l’indicazione medico, ci interpella: come mai le è stata proposta questa soluzione?
Il trapianto fecale è una tecnica recente ed equivale all’innesto di un organo (con tutti i conseguenti rischi: shock anafilattico, rigetto, una reazione avversa… i quali sono ampiamente descritti in letteratura). Per questa ragione ad oggi il trapianto fecale viene indicato SOLO in caso di infezione intestinali da Clostridium difficile, che è molto difficile da debellare.
La domanda quindi è: la tua disbiosi intestinale è da Clostridium o è di altra natura?
Nel caso in cui si trattasse di una ‘semplice’ disbiosi associata a una sindrome del colon irritabile, esistono altri approcci molto meno invasivi e pericolosi per tornare all’equilibrio.
4. PROCOMBO
Questo integratore è un’ottima scelta per un caso come il tuo e rappresenta proprio quell’alternativa non invasiva al trapianto fecale.
Si tratta di un ottimo prodotto in quanto associa probiotici e prebiotici. È un ottimo esempio di misura naturale che nel tempo permette di risolvere la disbiosi.
Se l’assunzione di questo integratore ti aiuta senza peggiorare i disturbi, allora è molto probabile che la tua disbiosi non sia una SIBO. In questo caso ti consiglio di seguire le misure di prevenzione descritte nel seguente articolo: https://www.aiutocistite.it/disbiosi-digestiva-sindrome-dellintestino-irritabile-e-iperpermeabilita-intestinale-ritorno-allequilibrio/.
Non esitare a contattarmi per qualsiasi informazione.
Se desideri ricevere uno schema posologico su misura, scrivi a: consulenze@deakos.com.
A presto <3