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Che si mangia?

In questo articolo trattiamo ancora del legame tra alimentazione e cistite. Quali sono gli alimenti ‘vescica-friendly’? Quali invece non lo sono? Anche l’alimentazione è un aspetto a cui fare attenzione se si soffre di cistite. Proviamo a darvi qualche dritta che potrebbe rivelarsi utile.

N°1 – Alcalinizzare
La cistite è un’infiammazione della vescica. Una ‘bruciatura’ per essere ‘linguisticamente’ più incisivi. Nessuno si sognerebbe mai di mettere qualcosa di acido su una bruciatura, tanto più che nella vescica una sostanza acida è presente in modo permanente: le urine, la cui tendenziale acidità è fisiologica. Quindi, la prima cosa da fare per calmare il bruciore, i sintomi di un episodio acuto di cistite, o per renderle il terreno meno propizio (e fare quindi prevenzione), è ‘disacidificare’ al massimo le urine.
Per farlo bisognerebbe seguire una dieta tendenzialmente alcalinizzante, seguendo l’indice PRAL degli alimenti. Questi ‘punteggi’ danno un’idea del potenziale acidificante dei diversi alimenti. Più ci si indirizza verso dei valori PRAL alti (e quindi alcalinizzanti), meglio sarà.
Alleghiamo un grafico con alcune indicazioni di massima, ma anche a questo link troverete informazioni utili: http://www.megamediateam.it/alimenta…/commerciale/pral.php

 

Dal grafico deduciamo che tutto ciò che è di derivazione animale è tendenzialmente acido, mentre una dieta alcalinizzante vira verso un regime tendenzialmente vegetariano.
Naturalmente questo non significa che è necessario eliminare tutti gli alimenti acidificanti. Ciò che conta di più è evitare di accumulare durante un singolo pasto o nella medesima giornata diverse fonti di proteine: carne, formaggio e cioccolato, ad esempio. Come sempre, la moderazione è fondamentale.

N°2 – Limitare ‘eccitanti’ e ‘ossidanti’
Un altro accorgimento è quello di evitare tutto ciò che può aumentare

  • la motilità (contrazioni involontarie)
  • gli spasmi dolorosi
  • l’abrasione della parete vescicale

Sono quindi da evitare alimenti come:

  • alcool (e fumo)
  • cioccolato
  • spezie di ogni genere
  • alimenti affumicati o essiccati
  • alimenti eccessivamente zuccherini- industriali pieni di conservanti, coloranti, additivi

Ecco una breve lista degli alimenti meno ‘vescica-friendly’
Ananas; birra; bevande gassate; caffè (anche decaffeinato); alcolici; cucine orientali molto speziate; edulcoranti; glutammati; succhi di frutta (ananas e tutti gli agrumi); succo di mirtillo; spezie, pepe, peperoncino; pomodori e derivati; tè; aceto.

Ecco una breve lista deglialimenti più ‘vescica-friendly’
Avena; avocado; banane; broccoli; carote; prezzemolo; funghi; cavoli; anguria; melone; patate dolci; pasta; uva; riso; zucca; cetrioli.

N° 3 – Ascoltatevi!
Il vostro corpo è senz’altro il miglior ‘informatore’ del vostro stato di salute e benessere. Ascoltatelo, perché vi darà utili suggerimenti su come modulare al meglio queste informazioni su di voi. Ad esempio, molte riportano di trovare benefici nel limone, altre stanno decisamente meglio una volta tolto dalla loro dieta.
Vi suggeriamo a questo proposito di fare delle prove, alimento per alimento, e di annotare la reazione dell’organismo dopo qualche ora per decidere cosa lasciare e cosa eliminare.

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