La flora batterica vaginale è definita anche flora di Döderlein, dal nome del ginecologo tedesco che la scoprì e descrisse per la prima volta nel 1892.
È costituita principalmente dai Lattobacilli (circa il 90%) e da batteri aerobi e anaerobi (il restante 10% circa), potenzialmente patogeni.
Se questo equilibrio quantitativo viene mantenuto, non si andrà incontro a disbiosi (squilibrio) vaginale, quest’ultima spesso fattore precipitante di cistiti croniche.
Lattobacilli
Sono batteri Gram positivi che difendono l’ambiente vaginale dalla proliferazione dei batteri potenzialmente patogeni, funghi e lieviti.
I Lattobacilli contribuiscono a mantenere un pH vaginale acido, producono sostanze che impediscono la crescita di agenti patogeni e creano una barriera protettiva sulle mucose vaginali che impedisce agli agenti patogeni stessi di aderirvi.
Per ripopolare la flora e mantenerla in equilibrio ottimale è consigliabile fare dei cicli ogni 3-4 mesi di Ausilium Flora (10 capsule vaginali contenenti D-Mannosio), Ausilium NAC, Vitamina A, FOS, Lattoferrina, Lactobacillus crispatus e Lactobacillus acidophilus.
La disbiosi vaginale può essere appurata attraverso apposito tampone che potrà rilevare un’eventuale presenza di vaginosi, vaginite o Candida spp.
Vediamo la differenza tra questi tre tipi di squilibri della flora vaginale.
Vaginosi
La vaginosi si manifesta nel momento in cui i batteri anaerobi presenti fisiologicamente in vagina (Stafilococco, Gardenerella, Ureaplasma e Micoplasma) proliferano eccessivamente, creando una sintomatologia caratterizzata da: pH vaginale superiore a 4.5, perdite bianco-grigiastre, spesso maleodoranti, il caratteristico odore di ‘pesce’, prurito.
Per contrastare la vaginosi è ideale un ciclo di Ausilium Lavanda o Ausilium Flora (entrambi per un’azione più efficace), al fine di debellare i biofilm vaginali e ristabilire l’equilibrio della normale flora fisiologica con i corretti livelli di Lattobacilli.
Vaginite
La vaginite subentra con la proliferazione eccessiva dei batteri aerobi, anche questi normalmente presenti in vagina: Escherichia coli, Klebsiella, Proteus, Pseudomonas, Streptococco. La sintomatologia consiste in una infiammazione delle mucose, bruciore e prurito, perdite giallastre, dispaurenia (dolore ai rapporti), pH molto più alto del normale. In questo caso, è ideale un ciclo di Ausilium Venus, 10 capsule vaginali con acido ialuronico, Quercetina, Bromelina, Condroitin solfato, Noni, Vitamina A, grazie alla loro azione antinfiammatoria e riepitelizzante che favorisce il trofismo dei tessuti e della mucosa.
Candida
La Candida è un lievito commensale normalmente presente in vagina, innocuo finché resta in equilibrio con il resto della flora fisiologica vaginale. La sintomatologia tipica di una eccessiva proliferazione fungina consiste nelle classiche perdite ricottose, bruciore intimo, prurito, eritema. Per contrastare e ristabilire un corretto equilibrio della flora fisiologica in caso di infezione fungina è ideale un ciclo di Ausilium Lavanda/Ausilium Flora, al fine di contrastare i biofilm vaginali e ripopolare con Lattobacilli a livello locale; sarà anche utile un ciclo di 2-3 mesi di Lenicand compresse, con Lattoferrina (infatti la Candida è ghiotta di ferro e la Lattoferrina glielo sottrae), Lapacho, Tabebuia avellanedae, Saccharomices boulardii. Al bisogno, è ideale anche l’applicazione di Lenicand Crema (con Lattoferrina, Morinda citrifolia, Betaglucani, Hamamelis virginiana, Calendula officinalis, Olio di Noce di cocco, Colostro bovino) per contrastare la sintomatologia tipica.