In molti casi la cistite si presenta o si cronicizza con l’avvicinarsi della menopausa o durante proprio questa fase delicata. In questo blog, abbiamo già affrontato i meccanismi alla base di questo fenomeno; il presente articolo si concentra sulle componenti più significative tra i fattori di rischio per le donne in menopausa: la secchezza vaginale e la sua prima conseguenza, nonché l’atrofia delle mucose.
Queste situazioni sono comuni e frequentemente osservate durante le visite ginecologiche di routine, senza purtroppo essere realmente prese in considerazione o evidenziate come causa primaria di cistiti ricorrenti (sia batteriche che abatteriche).
Molte donne convivono quindi con un fastidio intimo (talvolta percepito come gestibile nel quotidiano) che non gestiscono o che faticano a gestire per la mancanza di indicazioni chiare sulle misure da adottare o, peggio ancora, per la mancanza di una reale consapevolezza dell’impatto che questo problema ha sull’intera sfera urogenitale.
Tuttavia, gestire atrofia e secchezza delle mucose può essere un buon ‘punto di partenza’ in un approccio naturale ed efficace contro la cistite.
In che modo combattere secchezza e atrofia delle mucose può essere una soluzione contro la cistite?
Per usare una metafora, potremmo immaginare l’ecosistema vulvovaginale come un giardino, dove la mucosa è il terreno, la flora di Döderlein le piante che vi crescono, e il pH la qualità dell’ambiente. In un tale ambiente, se il terreno è arido e screpolato, le condizioni ambientali sono tutt’altro che ottimali ed è impensabile far crescere qualsiasi pianta.
Lo stesso vale per l’ambiente vulvovaginale: finché le mucose sono troppo secche per ritrovare elasticità e trofismo, nessuna delle funzioni protettive delle vie genitali e urinarie (contro infezioni e infiammazioni) può essere ripristinata.
A questo proposito, invitiamo alla seguente lettura per maggiori informazioni.
Come ripristinare il trofismo e l’idratazione delle mucose vulvovaginali?
Ripristinare idratazione e trofismo vulvovaginale ottimali è un vero e proprio processo di cura, poiché si tratta di restituire gradualmente, con pazienza e assiduità, ai tessuti non solo l’idratazione, ma anche le ‘materie prime’ necessarie per ricostruire i tessuti e ritrovare le caratteristiche fisiologiche di elasticità, morbidezza, capacità di ospitare una flora equilibrata e abbondante.
Naturalmente, la durata di questo processo di ritorno all’equilibrio dipende dal soggetto e, in particolare, dalle condizioni in cui si trova l’ecosistema vulvovaginale all’inizio del trattamento. Chiaramente, è molto più semplice tornare a una situazione di equilibrio se la secchezza è moderata e l’atrofia appena iniziata; invece, ci vorrà molto più tempo se la situazione iniziale è quella di un’atrofia significativa e di una secchezza estrema, che dura da mesi o addirittura anni.
Per estendere la metafora del giardino, sarebbe come cercare di innaffiare un terreno molto secco: all’inizio l’acqua scorre in superficie ma non riesce a penetrare nel terreno. Bisogna annaffiare poco ma a lungo per ‘impregnare’ il terreno con l’acqua e raggiungere gradualmente gli strati più profondi, in modo che l’idratazione diventi costante e uniforme. Una volta compiuto questo primo passo, si può pensare di iniziare a seminare per ripristinare il giardino (ad esempio, con i probiotici).
Ecco qualche consiglio che riguarda le misure da adottare in caso di secchezza e atrofia in pre-menopausa e menopausa.
-> Applicazione quotidiana di:
-> Integrazione con elementi che costituiscono la mucosa e principi attivi naturalmente antinfiammatori come:
- Quercetina (contenuta in Cistiquer, Benefit Q, Alaquer)
- PEA
->Uso di lubrificanti durante i rapporti sessuali, come Ausilium Gel o Ausilium Crema.
-> Talvolta, ricorrere alle terapia locale con TOS da 1 a 3 volte alla settimana (seguendo il parere del medico) può essere d’aiuto per ottenere più rapidamente un primo risultato in termini di comfort.
Quello proposto in questo articolo è un protocollo piuttosto complesso, ma fattibile. La cosa più importante è definire un approccio personalizzato che combini non solo le misure giuste, ma anche dosaggi sostenibile nel tempo.
Se desiderate ricevere un consiglio e uno schema posologico personalizzati, potete scrivere una mail a consulenze@deakos.com.
2 Comments
luci-a
7 Giugno 2024Volevo lasciare un messaggio di speranza per tutte le donne che soffrono di secchezza vaginale causata dalla menopausa e ringraziarvi. Sono 8 mesi che seguo i consigli di questo blog e la mia situazione personale è migliorata tantissimo. Quindi grazie per tutto quello che fate e per le risposte così complete che date <3
aiutocistite
7 Giugno 2024Grazie di cuore per questo messaggio Lucia! Sono molto felice che la tua situazione sia migliorata. Sai che se hai bisogno di una consulenza personalizzata puoi sempre rivolgerti agli esperti Deakos scrivendo a consulenze@deakos.com. Il servizio è gratuito e illimitato.